Quando irrigare o rasare il prato? Come creare un ambiente favorevole a tutela della biodiversità? Cosa fare prima di partire e al rientro dalle vacanze estive?
Ce lo dice Fabio Banin, esperto e agronomo di STIGA.

Durante i mesi estivi, con le temperature che si fanno sempre più calde e le vacanze che ci tengono lontano da casa, mantenere il proprio giardino verde e rigoglioso può diventare una vera mission impossible. È risaputo che un prato sano può generare benefici per il benessere legati a un maggior senso di connessione con la natura, e fornisce un habitat prezioso per molti insetti e piccoli animali, supportando la biodiversità locale e l’equilibrio naturale. Ogni giardino è quindi un piccolo ecosistema, che d’estate più che mai ha bisogno di noi per superare le difficili sfide climatiche e prosperare.

In un’ottica di rispetto della Natura, è fondamentale ricordare che il giardino è un insieme di elementi – piante, animali e microorganismi – e che la cura dello stesso non si limita al solo taglio dell’erba; è necessario pensare al garden care in modo olistico, riservando la medesima attenzione a tutti gli elementi che “lo rendono vivo”. È questo il messaggio che vuole comunicare STIGA, produttore e distributore leader in Europa di attrezzature da giardino, con il suo progetto #MyPatchOfGreen, secondo cui ogni giardino, piccolo o grande che sia, rappresenta una risorsa preziosa rimasta nel mondo e per questo va tutelata e protetta.

Prendersi cura del verde in modo ottimale richiede una serie di pratiche ad hoc, adeguate al proprio spazio verde. Fabio Banin, STIGA Expert e agronomo, condivide 5 semplici consigli per ottenere un giardino sano d’estate:

1.       IRRIGAZIONE EFFICIENTE E SOSTENIBILE

Il mattino presto è il momento ideale della giornata per irrigare il prato. Per un’irrigazione efficiente e sostenibile, occorre regolare gli orari del sistema di irrigazione in modo che tutte le zone del terreno ricevano l’apporto di acqua necessario entro il sorgere il sole. Questo accorgimento ha un doppio vantaggio: il risparmio idrico da un lato e un prato più sano dall’altro.

In particolare, durante le prime ore del mattino vi è una minore probabilità che soffi il vento, il quale farebbe altrimenti evaporare parte dell’acqua, impedendole così di raggiungere il terreno. Inoltre, irrigare al mattino permette di ridurre il tempo per cui le foglie del prato rimangono bagnate, grazie alla successiva esposizione alla luce solare; specialmente nel periodo estivo, è importante che il giardino si asciughi il più velocemente possibile a seguito dell’irrigazione, per impedire la proliferazione di funghi patogeni e parassiti e mantenere il proprio spazio verde in salute.

2.      RASATURA DELL’ERBA: NO ALLE ORE CALDE E LA REGOLA DELL’1/3

Per un giardino verde e rigoglioso, evitare la rasatura del prato nelle ore più calde della giornata è fondamentale. Infatti, i tessuti vegetali si presentano meno ricchi di acqua: questa condizione può affaticare il motore del rasaerba, peggiorando notevolmente la qualità della rasatura e, quindi, precludendo la corretta cicatrizzazione della “ferita” sulla foglia provocata dal taglio.

Anche la frequenza di taglio è importante per la salute del prato. La frequenza ideale viene determinata in base alla velocità di crescita del singolo prato e, di riflesso, in base all’altezza desiderata dello stesso. Come spiega Fabio Banin, STIGA Expert, la regola base è che non si deve mai asportare più di 1/3 della lunghezza del filo d’erba. Quando la materia vegetale che viene asportata supera questo limite, è indice di una frequenza di taglio troppo bassa; di conseguenza lo stress subito dalla pianta può diventare problematico, rendendo necessario aumentare il numero di interventi di taglio. Di fronte a questa situazione, è importante alzare la lama del tosaerba e tagliare all’altezza massima consentita dalla macchina ed effettuare un primo taglio ad una altezza maggiore di quella desiderata. Dopo qualche giorno, sarà possibile svolgere un secondo taglio all’altezza desiderata.

3.     GARDEN CARE È ANCHE SINONIMO DI TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ

In un’ottica di tutela della biodiversità, pensare al garden care in modo olistico significa anche prestare attenzione ai piccoli animali che popolano il proprio giardino, come api e ricci, creando un ambiente favorevole alla loro vita e, dunque, mantenendo l’equilibrio dell’ecosistema nel suo complesso. A questo scopo, i suggerimenti dell’esperto di STIGA sono:

▪        Evitare il taglio notturno con il robot rasaerba. Molti animali approfittano del periodo notturno per spostarsi o nutrirsi.

▪        Mantenere delle zone di prato con erba più alta, ad esempio sotto gli alberi. Ciò crea zone di rifugio per animali o insetti.

▪        Favorire la diversità. Utilizzare nel proprio giardino molte specie di fiori e piante, preferendo quelle autoctone e quelle che producono fiori e bacche, in modo da incentivare la presenza di insetti impollinatori, o di volatili e altri animali.

▪        Limitare l’impiego di prodotti chimici. I trattamenti chimici, soprattutto nel perioodo delle fioriture, sono dannosi per gli insetti presenti nel prato. Laddove necessario il loro utilizzo, seguire scrupolosamente le indicazioni di sicurezza riportate in etichetta e, se possibile, rivolgersi ad un professionista.

4.     LE VACANZE NON SONO UN OSTACOLO

In vista delle vacanze estive, ci si chiede spesso cosa fare per proteggere e mantenere in salute il proprio spazio verde durante un periodo lontano da casa. Secondo i consigli dell’esperto e agronomo Fabio Banin, è utile affidare il taglio ad una persona di fiducia che taglierà il prato in nostra assenza, mantenendo l’altezza di taglio abituale, oppure usare un robot rasaerba, come il robot STIGA. Questo eviterà che l’erba cresca troppo, prevenendo il possibile shock che subirebbe con un eventuale drastico taglio al nostro ritorno – come insegna la regola dell’1/3. È poi essenziale ricordarsi di controllare il corretto funzionamento dell’impianto di irrigazione automatico e, infine, eliminare le piante infestanti presenti ai bordi del prato, evitando così che crescano si diffondino troppo in nostra assenza, divenendo ingestibili al ritorno.

5.     PREPARARSI ALL’AUTUNNO

In vista dell’autunno, è sufficiente rispettare due regole fondamentali del garden care: rispettare l’altezza ideale di taglio per il proprio prato – in generale, mai sotto i 5-6 cm per le zone a clima tipicamente caldo o mediterraneo – ed evitare di lasciare il prato per molto tempo ricoperto dal fogliame caduto dagli alberi. A questo fine, incorporare le foglie nel terreno usando un tagliaerba mulching, che le sminuzzerà trasformandole in sostanza organica utile per il prato, è una soluzione vantaggiosa per la salute del giardino e al contempo sostenibile. In alternativa, bisogna intervenire spostando le foglie con un soffiatore o aspiratore.

A proposito del gruppo STIGA

Il Gruppo STIGA è tra i principali produttori e distributori europei di macchine e attrezzature da giardino. Il Gruppo è composto da cinque marchi, che, nel loro insieme, rappresentano oltre 100 anni di esperienza nel settore: oltre al marchio premium Stiga, fanno capo al Gruppo i brand Alpina, Mountfield, Castelgarden e Atco. Il Gruppo STIGA vende ogni anno oltre un milione di macchine da giardinaggio e opera in 70 Paesi nel mondo; con una forza lavoro di oltre 1.300 persone, STIGA dispone di tre stabilimenti produttivi: uno nella sede di Castelfranco Veneto (Treviso), uno in Slovacchia e uno in Cina.