Sono entrati a far parte del Network Grandi Giardini Italiani otto nuovi splendidi parchi per il 2016: Parco Nocivelli (Verolanuova, BS), Villa Badia (Sezzadio, AL), Villa Grock (Imperia) Palazzo Colonna (Roma), Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte (S. Giovanni La Punta, CT), Casa Cuseni (Taormina, ME), Villa Tasca d’Almerita (Palermo) e Tenuta Regaleali (Sclafani Bagni, PA). Si tratta di una notevole conquista non solo per Grandi Giardini Italiani, il network dei più bei giardini visitabili in Italia, ma per l’intero settore dell’Horticultural Tourism. Un nuovo trend turistico che viene riconosciuto come fonte di valore, configurandosi come elemento di stimolo per la crescita dell’economia dell’Italia, ricca di straordinari giardini visitabili unici al mondo. Dagli anni ’60 ad oggi, infatti, c’è stato un radicale cambiamento nel panorama del turismo mondiale: i viaggiatori, stranieri e italiani, sono sempre più interessati alle bellezze paesaggistiche e ambientali, patrimonio non ancora pienamente valorizzato. Il cosiddetto Horticultural Tourism rappresenta uno dei turismi italiani più qualificanti per il Paese: è ambientale, è paesaggistico ed è culturale. Con 120 giardini visitabili in 12 regioni italiane, Grandi Giardini Italiani è dunque un protagonista di quel Turismo Culturale che è oggi in crescita esponenziale: rappresenta una nuova forma di slow tourism che offre una miglior accoglienza e più servizi grazie alla promozione dei giardini storici e contemporanei attraverso l’appartenenza al network e al loro graduale ammodernamento in termini di ricezione turistica. Nel 99% delle proprietà, infatti, oltre al giardino è possibile visitare Palazzi, Ville storiche e collezioni d’arte. Nel 40% dei giardini aderenti al network è possibile anche pernottare e nell’80% si organizzano meeting, congressi e matrimoni. Poco meno della metà dei Grandi Giardini Italiani (40% circa) ha un percorso didattico e propone laboratori per bambini e studenti.
Da 13 dicembre è aperta la vendita dei biglietti di Euroflora 2025, unico appuntamento italiano tra le floralies riconosciute da AIPH - International Association of Horticultural Producers,
COMPO annuncia il progresso del proprio programma ESG con la nuova dichiarazione di sostenibilità 2023, redatta secondo gli standard del Codice di Sostenibilità Tedesco (DNK). Il docu
COMPO ha partecipato con orgoglio alla serata di premiazione dei prodotti QUALITY AWARD 2025, che si è svolta il 3 dicembre 2024 nella splendida cornice dello storico Palazzo Bagatti Valsecc