Una lunga esperienza nel settore delle macchine da giardino e grande preparazione negli allestimenti degli spazi outdoor, soprattutto nel campo delle piscine da esterno. Sono questi i due punti di forza di Girotti, rivenditore ubicato a Macerata, che ha conquistato così la clientela marchigiana e non solo. Una sessantina di anni di storia che viene raccontata con le parole di Mauro Girotti, uno dei titolari.

Domanda. In che anno avete aperto? Ci racconta la sua storia?

Risposta. Il fondatore è stato Giuseppe Girotti, nato nel 1931, che aprì l’attività nel 1961 a Macerata. Era meccanico di automobili e creò un’officina di riparazione motoseghe. Nel 1965, dopo aver cambiato sede, avviò anche la vendita di motoseghe. Era un bravo meccanico. I boscaioli dell’entroterra scendevano a Macerata per le riparazioni.

Come si è evoluta l’attività?

Dopo una decina di anni la richiesta di prodotti ed attrezzature aumentava e si iniziavano a chiedere i primi decespugliatori, qualche rasaerba e trattorino da giardinaggio. A fianco dell’officina, Giuseppe prese un locale dove poter esporre le macchine per il giardino. Il lavoro cresceva e così aggiunse il primo aiutante meccanico. Inoltre aprì un centro di affilatura dove si affilavano utensili per falegnami e boscaioli, seghe a nastro, coltelli da pialla, dischi di taglio al widia e a ferro. Furono anni buoni e si lavorava molto.

Cosa è successo dopo?

Purtroppo nel gennaio 1982 nostro padre Giuseppe venne a mancare ed io, Mauro (16 anni) ancora studente, con mio fratello Massimo (19 anni) appena diplomato ragioniere all’epoca militare di leva, abbiamo rilevato l’attività con i tre dipendenti.

In che modo e da parte di chi è avvenuto il sostegno alle vendite dei vari articoli nel tempo?

Io e Massimo all’inizio lavoravamo in officina, ma poi lui si è spostato a fare i mercati. Ne faceva 4 a settimana, poiché si occupava delle vendite.

Nel corso degli anni come si è trasformato l’assortimento degli articoli trattati?

Con il trascorrere degli anni entravano in assortimento sempre più articoli, sia come macchine che come accessori. Oltre a motoseghe, decespugliatori, tagliaerba, trattorini da giardino, motozappe e motocoltivatori.

Quali sono stati e chi sono i principali fornitori?

I principali fornitori sono stati in primis Ibea, con le motoseghe Homelite ed i decespugliatori Tanaka, poi Oleo-Mac, Opem, Grillo, Efco e Husqvarna.

Chi è il vostro cliente tipo e come si è trasformato nel tempo?

Inizialmente il cliente tipo era il boscaiolo e l’agricoltore. Poi nel corso degli anni è partito il giardinaggio e sempre più clienti iniziavano ad avere il giardino. Prima erano i più denarosi a possedere uno spazio verde, poi questo fenomeno ha riguardato tutti ad avere un proprio spazio esterno di piccole o grandi dimensioni.

A prescindere dal ritorno di immagine, qual è l’attività in cui vi siete sentiti maggiormente coinvolti e che ha dato particolare risalto?

Nel tempo lo spazio esterno alla casa veniva sempre più preso in considerazione dai clienti. Noi abbiamo puntato subito ad allargare l’offerta di articoli che potevano andare in giardino, mettendoci a vendere piscine, strutture per l’esterno e realizzare anche impianti di irrigazione. Dal 1982 il settore dello spazio all’aperto è stato sempre in crescita. In seguito a questo trend io sono passato alle vendite e seguo il settore con altri due venditori.

Qual è il vostro punto di forza?

Innanzitutto la lunga esperienza. Il nostro costante interesse per le nuove tecnologie e gli aggiornamenti nel settore outdoor ci hanno portato a diventare nel tempo un'azienda solida e ben organizzata, pur mantenendo l'attenzione e la cura del cliente tipiche del mondo artigianale. Con tanta esperienza alle spalle e ben 15 mila clienti serviti nelle Marche, possiamo garantire un alto livello di preparazione e competenza insieme a consigli pratici per il miglioramento e la sistemazione degli spazi all’aperto.

Quali sono a vostro parere le iniziative che possono coinvolgere un cliente all’acquisto di un prodotto?

Se ci riferiamo alle macchine da giardino, purtroppo con i margini troppo bassi che ci sono le iniziative sono rimaste quelle di seguire i fornitori che escono con giornalini e il posizionamento nei siti, dove spesso il cliente ricerca i prodotti.