Quali prodotti biologici vendete nel vostro garden center? Sono aumentate le vendite di questo tipo di prodotti e, se sì, secondo voi perché? Come segnalate questo tipo di prodotti nel vostro punto vendita? A queste e altre domande ci hanno risposto alcuni dei principali garden center italiani, interpellati per indagare sulla presenza di prodotti biologici. L'opinione praticamente unanime è che la richiesta, e di conseguenza l'acquisto di questo tipo di prodotti da parte dei garden, è in forte aumento, vista la maggior presa di coscienza da parte dei clienti sull'importanza della salute e sul rispetto dell'ambiente in generale.

Una tipologia in crescita

Il biologico ha preso piede ormai da un po' nei garden center ma è nell'ultimo anno che i punti vendita hanno dichiarato una presenza maggiore di questo tipo di prodotti al loro interno, dovuta alla forte richiesta. Ce lo hanno confermato dal Centro Piante Scarlatta: “La presenza dei prodotti biologici è notevolmente aumentata negli ultimi 2/3 anni anche del 50%, soprattutto per quanto riguarda i prodotti per la concimazione; i prodotti antiparassitari un pochino meno a causa della loro ridotta efficacia come curativi”. Da Furlan Floricoltura ci hanno parlato di una gamma arricchita di prodotti bio da parte delle aziende: “La gamma che ci viene proposta dalle aziende è in crescita e di riflesso anche nel nostro assortimento anche se valutiamo non solo la ditta fornitrice ma anche il prodotto proposto”. Ma è in particolare dalle testimonianze di due garden center che si conferma la crescita della richiesta e della vendita di prodotti bio: da Nicora Garden, infatti, hanno dichiarato: “Abbiamo avuto un aumento del 57% rispetto al 2013”. Altro caso eclatante, quello di Verdechiara: “Da gennaio a ottobre 2014 abbiamo un incremento di fatturato di questo settore di circa il 250% rispetto all'anno precedente”.
 

Perché il biologico

Passata quella che inizialmente sembrava più una “moda” per i prodotti biologici, oggi pare che questo tipo di articoli siano richiesti per il loro valore aggiunto per il rispetto dell'ambiente e della salute, come ci hanno confermato da Centro Piante Scarlatta: “La richiesta di prodotti biologici ha preso piede ultimamente perché la clientela sembra che tenga di più alla salute, sopratutto per trattamenti e cura di piante destinate all'alimentazione”. Anche secondo F.lli Ingengnoli la gente ha “una maggior coscienza per la preservazione dell'ambiente”. Secondo Furlan Floricoltura, invece, i motivi del successo dei prodotti bio sono molteplici: “Sicuramente conta la sensibilità verso i prodotti che si producono-consumano “diversi” da quelli acquistati. Poi hanno importanza le informazioni che si scambiano anche nei social-network, che hanno fatto aumentare l’interesse per i neofiti. Il maggior valore economico per merce biologica ha incentivato anche gli stessi produttori professionali e, infine, importante è anche la voglia di “salute” a 360 °, che modifica tutte le scelte del consumatore (soprattutto giovane)”. Anche Verdechiara ha sottolineato l'importanza della reale attenzione all'ambiente da parte del cliente: “Tra i motivi, la indisposizione a usare antiparassitari tradizionali sia per i prodotti dell'orto, sia per le piante in casa o ufficio e la certezza che il prodotto che stanno usando non gli è nocivo”.

BOX: Quali prodotti bio

I prodotti biologici che si trovano oggi nei garden center spaziano tra diverse tipologie:

-concimi

-antiparassitari

-terricci

-stallatici

-sementi

-insetticidi

-fungicidi

BOX: La collocazione nei punti vendita

In generale i prodotti biologici hanno una collocazione particolare all'interno dei garden center e sono segnalati con particolari indicazioni. Nel particolare, all'interno dei punti vendita si possono trovare:

-scaffali esclusivamente dedicati ai prodotti bio

-prodotti bio sparsi per motivi merceologici (terricci e antiparassitari)

-vetrine allestite ad hoc

-scaffalature in uscita, verso le casse

-corner dedicati a lato dei prodotti tradizionali

-gruppi di prodotti bio tutti insieme ma sugli stessi scaffali dei prodotti non bio, nei rispettivi reparti merceologici